[postlink]http://videodisport.blogspot.com/2010/03/canoa-velocita-olimpiadi-2004-finale-k1.html[/postlink]http://www.youtube.com/watch?v=sxFJTYIJaxgendofvid
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A 40 anni, Josefa Idem si conferma sul podio olimpico nel K1 500 metri nel bacino di Schinias. La rivedremo anche a Pechino 2008
Repubblica - 29 agosto 2004
"La legge dello sport dice che una ventiduenne batte e batterà sempre una quarantenne alla sesta Olimpiade, con due figli a carico, e questo si è verificato anche ieri a Schinias, nella gara di kayak femminile 500 metri. Ma la perdente, "Sefi" Idem da Ravenna, è uscita con tre medaglie: un argento, splendido, e due figli, altrettanto splendidi, che più passano gli anni più la rendono radiosa e consapevole. Sempre emotiva, ma non più stressata come quando fuggì da un allenatore tedesco che si aggira ancora oggi con due baffoni da birraio. Non più fragile come quando piangeva sul pontile olimpico di Barcellona, alla prima delusione da azzurra.
Era tesa anche questa volta, alla vigilia, ma ha preso Jonas, il piccolo, e l' ha portato al parco giochi: «Ho fatto quattro discese di bob sullo scivolo, ho riso ed è passato tutto». C' era vento, laterale e cattivo. Poteva anche provare a vincere, Josefa, ma è subita volata via Natasa Janic, classe ' 82, serba con passaporto ungherese, figlia di un grande campione che batteva Oreste Perri ed è morto in un incidente stradale. Poteva rimanerci anche male, Josefa, ma invece ha esultato, «sono felicissima, questo argento vale oro», per poi gettarsi sui figli e sul marito, Guglielmo Guerrini, allenatore del settore femminile del volley, una laurea in teoria dell' allenamento a Digione, in un abbraccio che ristabiliva le gerarchie della vita".
Credits Video: celestialsteed
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A 40 anni, Josefa Idem si conferma sul podio olimpico nel K1 500 metri nel bacino di Schinias. La rivedremo anche a Pechino 2008
Pos | Atleta | Tempo |
---|---|---|
Natasa Janics (HUN) | 1'47"741 | |
Josefa Idem (ITA) | 1'49"729 | |
Caroline Brunet (CAN) | 1'50"601 |
Repubblica - 29 agosto 2004
"La legge dello sport dice che una ventiduenne batte e batterà sempre una quarantenne alla sesta Olimpiade, con due figli a carico, e questo si è verificato anche ieri a Schinias, nella gara di kayak femminile 500 metri. Ma la perdente, "Sefi" Idem da Ravenna, è uscita con tre medaglie: un argento, splendido, e due figli, altrettanto splendidi, che più passano gli anni più la rendono radiosa e consapevole. Sempre emotiva, ma non più stressata come quando fuggì da un allenatore tedesco che si aggira ancora oggi con due baffoni da birraio. Non più fragile come quando piangeva sul pontile olimpico di Barcellona, alla prima delusione da azzurra.
Era tesa anche questa volta, alla vigilia, ma ha preso Jonas, il piccolo, e l' ha portato al parco giochi: «Ho fatto quattro discese di bob sullo scivolo, ho riso ed è passato tutto». C' era vento, laterale e cattivo. Poteva anche provare a vincere, Josefa, ma è subita volata via Natasa Janic, classe ' 82, serba con passaporto ungherese, figlia di un grande campione che batteva Oreste Perri ed è morto in un incidente stradale. Poteva rimanerci anche male, Josefa, ma invece ha esultato, «sono felicissima, questo argento vale oro», per poi gettarsi sui figli e sul marito, Guglielmo Guerrini, allenatore del settore femminile del volley, una laurea in teoria dell' allenamento a Digione, in un abbraccio che ristabiliva le gerarchie della vita".
Mattia Chiusano
Credits Video: celestialsteed
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